L’avevamo vagamente accennato un annetto fa, lo abbiamo ribadito il mese scorso in modo velato, e ora è il momento di annunciarlo pubblicamente: con un pizzico di orgoglio e molta, molta gioia vi annunciamo che è nata l’Associazione Culturale EVA IMPACT!
Abbiamo concretizzato un’idea che mi ronzava in testa da anni, più precisamente dal 2010, anno in cui durante il Servizio Civile Nazionale ebbi il primo contatto con l’associazionismo. Il sogno era quello di creare un’associazione culturale in Italia dedicata a Evangelion in tutte le sue incarnazioni. Anni fa ho contattato vari interlocutori proponendo una collaborazione intensa che desse vita alla sinergia indispensabile alla realizzazione di questa proposta. Tutti hanno dimostrato molto apprezzamento per l’idea, alcuni un po’ meno per la collaborazione…
Queste – si sa – sono cose che capitano e io sono andato avanti per la mia strada. La visione era chiara: si deve proseguire nella direzione che abbiamo intrapreso anni fa, continuando a organizzare eventi dal vivo in collaborazione con le fiere italiane del fumetto e con partner seri e affidabili, ma sotto l’egida di un’associazione culturale che non rappresentasse soltanto Distopia Evangelion.
Le carte erano ormai pronte da tempo, ma avevamo scelto una data significativa per registrare ufficialmente e fondare EVA IMPACT: l’anno doveva essere il 2016, l’anno del Third Impact, mentre il giorno prescelto era il 24 dicembre, la data in cui nel 1984 venne fondato il glorioso studio Gainax… Peccato che il 24 dicembre 2016 cadesse di sabato, giorno di chiusura dell’Agenzia delle Entrate, perciò abbiamo registrato EVA IMPACT nel giorno più vicino alla data scelta, ovvero il 23 dicembre 2016.
La leggenda narra che i fondatori della Gainax volessero registrare lo studio il 25 dicembre, ma per ovvi motivi non gli è stato possibile, perciò hanno optato per il 24, costretti ad anticipare di un giorno: la stessa cosa che 32 anni dopo è capitata a noi! Abbiamo preso questa coincidenza come un buon segno e abbiamo realizzato un sogno: ora EVA IMPACT è qui e vuole diventare un punto di riferimento per il fandom italiano di Evangelion, forte dell’esperienza maturata negli anni da parte dei suoi soci fondatori e collaboratori.
EVA IMPACT ha già patrocinato due eventi: uno a gennaio 2017 al Cavacon, l’altro a marzo 2017 al Cartoomics, ma il bello deve ancora venire. Come abbiamo annunciato mesi fa, stiamo lavorando alacremente per un evento in collaborazione con il MUFANT di Torino dedicato all’Anime Night Sci-Fi: questo evento coinciderà con l’inizio ufficiale della campagna di tesseramenti 2017 dell’Associazione Culturale EVA IMPACT, prestissimo vi comunicheremo tutti i dettagli, ma possiamo già dirvi che sarà una bomba!
E ora spazio ad alcune probabili domande con relative risposte.
Cos’è EVA IMPACT?
EVA IMPACT è un’associazione culturale fondata il 23 dicembre 2016 che ha per scopo lo studio, l’analisi e la promozione dell’opera Neon Genesis Evangelion e del relativo franchise, nonché di altre opere a esso riconducibili per quanto riguarda gli autori, gli studi di produzione, le tematiche e lo stile.
Cosa farà EVA IMPACT?
EVA IMPACT sta già lavorando da mesi a vari progetti per la realizzazione dei propri scopi promuovendo varie attività, in particolare l’organizzazione di eventi culturali, artistici e di aggregazione sociale, sia in proprio che in collaborazione con altre associazioni, e la realizzazione di pubblicazioni a tema.
Il prossimo dei nostri progetti si concretizzerà ad aprile a Torino: prestissimo pubblicheremo tutte le informazioni perciò restate sintonizzati!
Ora c’è EVA IMPACT, quindi Distopia chiuderà?
Assolutamente no: Distopia non chiuderà, anzi, continuerà a proporre contenuti e notizie su tutto quanto riguarda Evangelion, e collaborerà in sinergia totale con EVA IMPACT. Inoltre non avrebbe senso abbandonare un progetto che, tra alti e bassi, continua da oltre 14 anni e sta crescendo costantemente…
Distopia Evangelion ed EVA IMPACT sono la stessa cosa?
Anche questa volta, assolutamente no: non tutti gli autori di Distopia sono coinvolti in EVA IMPACT e di converso non tutti i soci – fondatori e non – di EVA IMPACT fanno parte o collaborano con Distopia.
Distopia ed EVA IMPACT sono due realtà diverse, con scopi diversi: la prima, sebbene gestita in modo quanto più professionale, è un sito amatoriale, mentre la seconda è un’associazione culturale, con tutti i benefici nonché tutte le responsabilità legali ed economiche che ne conseguono.
Distopia Evangelion c’era già e continuerà a esserci, dunque che bisogno c’era di EVA IMPACT?
Abbiamo già detto che Distopia ed EVA IMPACT sono entità diverse con scopi diversi: un semplice sito non può ambire a fare ciò che invece può realizzare un’associazione culturale.
Perché avete creato un’entità “nuova”, con un nome diverso? Perché non avete trasformato direttamente Distopia Evangelion in un’associazione culturale?
I motivi sono vari. La mia intenzione, fin da quando è nata Distopia è stata quella di collaborare con tutte le realtà italiane legate a Evangelion, ma se avessimo deciso di creare un’associazione culturale chiamata Distopia Evangelion sarebbe stato molto difficile convincere queste altre realtà a collaborare: l’obiezione che con più probabilità ci sarebbe stata mossa sarebbe stata quella che sfruttiamo il lavoro collettivo e ci accaparriamo tutti i meriti, della serie “tutti lavorano, chi più chi meno, ma il nome che risalta è quello dell’associazione culturale/vostro sito, quindi chi ce lo fa fare?”
Ciò sarebbe stato molto scorretto e non è nostra intenzione che accada.
Per coinvolgere quante più realtà e quanti più appassionati, per garantire correttezza, collaborazione, trasparenza e rispetto reciproco sono pertanto necessari due elementi:
* un riconoscimento ufficiale da parte dello Stato, che implica serietà e di conseguenza garantisce affidabilità a vari partner (organizzatori di fiere, editori, istituzioni, altri siti, altre associazioni, utenti);
* la creazione di una realtà nuova, con un nuovo nome, che si configuri come punto di riferimento onesto, corretto e trasparente, coinvolgendo così quante più realtà sotto la propria egida e garantendo che chi fa ha il giusto merito e riconoscimento.
Sperando di aver chiarito eventuali dubbi, mi auguro che condividiate il nostro entusiasmo per EVA IMPACT e partecipiate numerosi all’imminente campagna di tesseramento e ai nostri prossimi eventi.
Come sempre, “l’emozione continua”.
Filippo “Nevicata”