Oggi, 6 ottobre 2024, in occasione del 50° anniversario della trasmissione sulla TV giapponese del primo episodio di Corazzata Spaziale Yamato si è tenuta una proiezione evento presso lo Shinjuku Piccadilly Cinema (Shinjuku, Tokyo) a cui è seguito un talk con Yutaka Izubuchi, regista di Yamato 2199, Ryusuke Hikawa, ricercatore di anime e tokusatsu, e Hideaki Anno; in questa circostanza è stato ufficialmente annunciato che Anno e lo Studio Khara stanno lavorando a un nuovo film cinematografico dedicato a Yamato, la cui produzione è prevista a partire dal 2025!
Il titolo del film non è ancora stato rivelato (si aprono le scommesse sul giorno esatto in cui sarà annunciato ufficialmente Shin Yamato) ed è stato specificato che questo lavoro non è legato al recente progetto remake che è iniziato nel 2012 con Yamato 2199 (per il quale Anno ha realizzato gli storyboard della opening) e che sta attualmente proseguendo con Yamato: Rebel 3199, il cui secondo capitolo uscirà nei cinema giapponesi a novembre 2024; sia Anno sia Izubuchi saranno coinvolti nella lavorazione di quest’opera.
L’amore di Anno nei confronti di Yamato è fortissimo e continua da moltissimi anni: quando era un ragazzino rimase affascinato dall’opera a partire dal titolo e quando vide i primi episodi uscì per strada per fare proselitismo, dicendo ai suoi amici di guardare la serie. Nella classifica dei 10 prodotti di animazione preferiti da Anno al primo posto c’è proprio Yamato, e il regista ha dichiarato che se non fosse stato per questa serie probabilmente non si sarebbe dedicato all’animazione (abbiamo parlato dell’influenza di Yamato su Anno e sulle sue opere nel volume Genesis edito dall’Associazione Culturale EVA IMPACT).
Nell’annuncio ufficiale pubblicato oggi sul sito della Khara si comunica che allo studio sono stati concessi da Voyager Holdings di Shoji Nishizaki i diritti per lo sviluppo di questo film ed è stata concessa da Tohokushinsha l’autorizzazione all’uso del copyright; inoltre il regista Anno ha ribadito ulteriormente che se non avesse conosciuto Yamato 50 anni fa non si troverebbe nella sua attuale posizione di regista e ha colto l’occasione per esprimere gratitudine e rispetto allo staff e al cast che hanno lavorato all’opera, augurandosi di trascorrere il resto della propria vita a creare opere interessanti che possano unire passato e futuro e di tramandare Yamato alle generazioni a venire.
L’annuncio di oggi potrebbe sembrare un fulmine a ciel sereno, ma Anno sta disseminando indizi in merito da mesi…
• 30 marzo 2024: viene annunciato il progetto per il 50° anniversario di Yamato sotto la supervisione di Anno, in cui sono contemplate pubblicazioni di libri, la proiezione evento del 6 ottobre 2024, una mostra itinerante per il Giappone, una raccolta completa di dischi e un manga (Distopia Evangelion, Studio Khara, Yamato50th, AnimeClick.it);
• 22 maggio 2024: nel giorno del 64° compleanno di Hideaki Anno, Moyoco Anno fotografa il marito mentre esamina da vicino un modellino della Corazzata Spaziale Yamato (Distopia Evangelion, Moyoco Anno);
• 6 agosto 2024: l’illustrazione realizzata da Hideaki Anno per lanterna di carta esposta in occasione del Bonbori Matsuri di Kamakura è dedicata al 50° anniversario di Yamato (Distopia Evangelion, Studio Khara);
• 6 settembre 2024: nel giorno in cui la Corazzata Spaziale Yamato ha fatto ritorno sulla Terra dal suo viaggio verso Iscandar è stato svelato il logo ufficiale, realizzato da Anno e Yutaka Izubuchi, per il progetto del 50° anniversario della serie; in quest’occasione viene lanciato il sito ufficiale per il progetto del 50° anniversario di Yamato (Terre Illustrate, Studio Khara, Yamato50th).
Fatto il punto della situazione, come al solito diamo spazio a…
Domande e considerazioni
• Quali ruoli ricoprirà Hideaki Anno in questo film? Si dedicherà alla regia? Si occuperà anche della sceneggiatura, degli storyboard, delle animazioni? Si limiterà al ruolo del produttore?
Conoscendo Anno, si può ipotizzare che si occuperà di quante più cose possibili.
• Il film farà parte dello Shin Japan Heroes Universe?
A febbraio 2022 Anno aveva parlato di un’espansione del progetto con l’inserimento di altri personaggi e franchise, ma dopo il lancio in pompa magna dell’iniziativa l’entusiasmo sembra essere progressivamente calato, e l’ultima notizia ufficiale risale a febbraio 2024… Forse Anno stava soltanto cercando nuove proprietà intellettuali da inserire nel progetto, e Yamato potrebbe essere una di queste. D’altronde tutti i franchise coinvolti nello SJHU hanno avuto una doppia strada, quella più autoriale inaugurata da Anno e quella più tradizionale: questo nuovo progetto di Anno procederà in parallelo con il remake di Yamato attualmente in corso.
• Questa lavorazione rallenterà la realizzazione di Shin Kamen Rider 2 / Shin Kamen Rider: Masked World (che sembra essere stato confermato dai contenuti extra presenti nell’home-video del primo film), di un’eventuale altra opera legata a Evangelion (di cui Anno parla fin dal 2016 e su cui è recentemente ritornato) e al potenziale remake/sequel di Nausicaa (di cui si vocifera da anni e che vedrebbe coinvolti tanto Hayao Miyazaki quanto Hideaki Anno)?
Ricordiamo che questi tre progetti non sono stati annunciati ufficialmente ma se mai fossero confermati molto probabilmente uscirebbero in coda a Yamato, in quanto abbiamo già visto che in passato la sovrapposizione di diverse lavorazioni è stata problematica per Anno (Shin Godzilla VS Shin Evangelion, Shin Evangelion VS Shin Ultraman).
• Quando uscirà il film?
Al momento sappiamo solo che la produzione inizierà nel 2025 e non è stata annunciata alcuna data di uscita, quindi al momento è impossibile prevedere anche solo l’anno in cui il film uscirà nei cinema giapponesi.
Si ringraziano per la consueta collaborazione e il costante supporto Matteo C., Gianluca G., Domenico M., Marcello F., Giuseppe C., Giampaolo L., Mario P., Ivan R. e tutta l’utenza del gruppo Telegram di Distopia Evangelion.
L’articolo sarà aggiornato qualora nei prossimi giorni dovessero emergere ulteriori informazioni.
Altre fonti consultate: The Sankei Shimbun, EdgeLine, Oricon News
Evidentemente il nostro regista ha ulteriormente sentito il bisogno di ribadire questo concetto, in quanto sul secondo account Twitter di Khara il 13 ottobre è stata pubblicata la prima animazione in assoluto realizzata da Hideaki Anno… Quale potrà mai essere il soggetto immortalato?
Esattamente, è la Corazzata Spaziale Yamato che si libra nello spazio!
Anno spiega che quest’animazione è stata realizzata mentre frequentava il secondo anno delle scuole superiori ed è stata colorata dai membri del club d’arte della scuola; ricordando la commozione dell’epoca derivante dal vedere le proprie immagini prendere vita, Anno afferma che è stata quell’animazione a dare origine alla sua carriera come animatore. Il desiderio di realizzare questo sogno non sarebbe nato senza Yamato. Anno è la persona che è oggi grazie a quest’opera.
Il rapporto di Anno con Yamato viene ulteriormente approfondito in un post sul sito della Khara pubblicato il medesimo giorno: Anno evidenzia che cinquant’anni fa il franchise di Yamato era composto dalla serie TV, dalla sua versione cinematografica e dalla versione cinematografica adattata per la TV, oltre a romanzi e manga. Per Anno Yamato era un’opera in cui esistevano più universi contemporaneamente. Sebbene avesse notato lo stesso anche con Ultraman, Ultraseven, Kamen Rider, Mazinger Z, Devilman e altre opere, con tutte le loro differenti incarnazioni in differenti media, Yamato rimaneva un caso speciale: a prova di questo, la coesistenza di universi narrativi paralleli permane anche nel recente Yamato 2199 e nel suo adattamento manga.
La divisione di Yamato in realtà parallele è diventata definitiva quando la seconda stagione televisiva si è discostata dal film Addio Yamato; anche le vicende raccontate da Leiji Matsumoto nel proprio manga sono ambientate in un universo parallelo così come quelle delle due versioni di Fukkatsu hen di Yoshinobu Nishizaki. Gli universi paralleli dei principali franchise giapponesi come Ultraman, Kamen Rider, Super Sentai e Gundam continuano a esistere ancora oggi, con ramificazioni e rinarrazioni, e il numero di realtà parallele è troppo grande per essere contato in modo immediato.
Anno ritiene che le rinarrazioni e gli universi paralleli siano un fenomeno naturale per le opere in cui non solo la storia ma anche i contenuti sono contraddistinti da una forza elevata.
Per quello che riguarda il regista, l’esistenza di narrazioni multiple e sovrapposte di una stessa opera è stato un fatto ovvio sin da quando era bambino.
Secondo Anno, l’esistenza parallela di più opere del franchise è un’eredità dello stile Yamato, e contemporaneamente si sta seguendo la storia di Yamato creata dagli artisti che hanno preceduto gli autori attuali.
Alla fine degli anni Settanta, il pubblico giapponese ha vissuto le diatribe tra i fan della seconda stagione TV e quelli di Addio Yamato.
Secondo il regista, questo tipo di contrasti tra i fan sono tipici dei franchise con una lunga storia e dipendono dall’imprinting lasciato dalla prima opera di cui si è fatto esperienza.
Grazie ai vari detentori dei diritti di Yamato, ad Anno è stato concessa una certa libertà per creare una nuova versione dell’opera, per questo motivo intende dare vita a una serie di opere con l’obiettivo di proiettare il franchise verso il suo centenario, e non solo di quello di realizzare il proprio sogno d’infanzia.
Anno non sa quanti dei progetti in cui è coinvolto proseguiranno e arriveranno a conclusione, ma si sta impegnando al massimo.
Il regista conclude il post augurando buona fortuna all’opera Yamato: Rebel 3199.
Cosa dire di questi contenuti? Sicuramente Hideaki Anno ha messo tantissima carne al fuoco, non solo su Yamato e sulle opere che lo hanno fortemente influenzato come autore e artista, ma anche sul concetto di rinarrazione.
Come abbiamo ipotizzato assieme a Matteo C. di Terre Illustrate, che ringraziamo per il suo contributo a tutto l’aggiornamento di questo articolo, sembrerebbe che Anno non stia lavorando solo a un film di Yamato, ma a un vero e proprio ecosistema di opere all’interno del franchise. Anno dirigerà solo il film ma supervisionerà o produrrà il resto dei progetti?
Inoltre Anno ha citato molte opere tanto fondamentali nella cultura pop giapponese quanto significative per sé, e ciò potrebbe far pensare a un velato interesse nel dare il contributo a questi franchise… Chi non vorrebbe che Anno realizzasse il già ipotizzato Shin Yamato? Non sarebbe auspicabile l’inserimento di Shin Mazinger Z e Shin Gundam nello Shin Japan Heroes Universe?
Infine, citando più volte nel post le rinarrazioni delle opere che hanno forgiato l’immaginario collettivo nipponico, Anno sta forse suggerendo che anche il Rebuild of Evangelion sia una rinarrazione e di conseguenza sta negando sostanzialmente la connessione a livello narrativo tra Neon Genesis Evangelion (la serie TV), Evangelion versione cinematografica (Death e The End of Evangelion) ed Evangelion nuova versione cinematografica (il Rebuild)?
Solo il tempo risponderà a questi interrogativi… Nel frattempo continuate a seguire Distopia Evangelion per tutte le novità su Eva, Anno e Studio Khara!
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