Zankoku na tenshi no these / Tamashii no refrain – Il ritorno di Yoko Takahashi

Forse aveva ragione Hideaki Anno quando scriveva che, dopo decenni, non c’è ancora un anime più nuovo di Neon Genesis Evangelion. La conferma di questa apparentemente boriosa dichiarazione viene dalla quantità enorme, sterminata, praticamente infinita di materiale legato alla saga, tanto e tale che la rivista Newtype dedica una pagina ogni mese solo al nuovo merchandise su Evangelion e deve pure scrivere piccolo piccolo per farci stare tutto. Evidentemente dopo 24 anni questo titolo non ha ancora finito di dire tutto quello che ha da dire.

Il 20 giugno 2018, pur senza specifici anniversari, si è aggiunto alla collezione un pezzo di particolare pregio dal prezzo contenuto e dimensione standard, caratteristiche che l’hanno fatto immediatamente andare sold out al day one: si tratta del singolo Zankoku na tenshi no these / Tamashii no refrain di Yoko Takahashi. La cantante 52enne, che nonostante la splendida voce da soprano non ha altri grandi successi in repertorio oltre a quelli legati alla saga di Evangelion, è recentemente tornata in auge grazie a Shiro Sagisu: il compositore l’ha scelta come “voce” di Godzilla nello struggente brano Who will know nella colonna sonora di Shin Godzilla di Hideaki Anno, il cui testo racconta la storia dal punto di vista del lucertolone. La cantante lo ha interpretato in maniera eccezionale anche nel concerto celebrativo Shin Godzilla tai Evangelion koukyouraku, in occasione del quale ha anche pubblicato l’EP Welcome to the stage! prodotto da Sagisu, contenente brani tratti da Evangelion e Shin Godzilla e adornato da una copertina molto evangelionosa disegnata da Moyoco Anno.

Dato il ritorno di fiamma di Yoko Takahashi e i rallentamenti vari di Evangelion: 3.0+1.0, nel 2018 lo Studio Khara ha ben pensato di tergiversare offrendo al suo pubblico, rimasterizzate in tutto il loro splendore, le due canzoni delle Takahashi per Evangelion, ovvero Zankoku na tenshi no these / Tamashii no refrain (ci sarebbe anche Tsuki no meikyuu, che però è una image song non usata nell’opera). È possibile anche che lo Studio Khara, celebrando in pompa magna Yoko Takahashi e reinserendola nei propri progetti, le stia offrendo una nuova giovinezza dopo che la cantante è stata depauperata dei film del Rebuild of Evangelion a favore di Utada Hikaru.

Di seguito le foto del singolo, veramente difficili da scattare perché l’esterno del booklet è stampato su cartoncino bristol e con un inchiostro verde fosforescente, mentre l’interno al contrario ha una gradazione da viola a viola scuro molto delicata.

Doppio singolo Zankoku na tenshi no these, di Yoko Takahashi

Doppio singolo Zankoku na tenshi no these, di Yoko Takahashi

Doppio singolo Zankoku na tenshi no these, di Yoko Takahashi

Doppio singolo Zankoku na tenshi no these, di Yoko Takahashi

Doppio singolo Zankoku na tenshi no these, di Yoko Takahashi

Doppio singolo Zankoku na tenshi no these, di Yoko Takahashi

Il booklet del CD, pur breve e semplice, offre numerosi spunti interessanti. Per prima cosa, la bella illustrazione di copertina: realizzata da Masayuki, è stata sfruttata ovviamente per il merchandising, perché non ce n’era ancora abbastanza. Stavolta hanno sfornato clear file, cartoline metallizzate, poster di stoffa, t-shirt, cover per iPhone dal modello 5 in su, e persino una power bank per ricaricare il cellulare fuori casa, oltre a due nuove spillette NERV.

Inoltre, finalmente abbiamo le traduzioni ufficiali in inglese dei due brani a opera di Dan Kanemitsu, che è un traduttore professionista giapponese/inglese, è ormai un veterano nel campo degli anime, e soprattutto è il traduttore para-ufficiale di Studio Khara, dove con “para-ufficiale” si intende che non è ufficiale, ma hanno chiamato sempre e solo lui dal 2006 a oggi.

Forse il dato più interessante però è che in tutto il booklet non compare assolutamente il nome di Hideaki Anno, il che è decisamente insolito poiché riceve sempre almeno un credit nel cast tecnico. Evidentemente questo singolo è stato lasciato completamente nelle mani di Masayuki, il quale oltre che come illustratore della copertina appare infatti anche come supervisione a nome Studio Khara e come regista del nuovo clip di montaggio.

Si tratta di un nuovo videoclip realizzato per Zankoku na tenshi no these che era stato presentato con grande clamore perché contenente materiali inediti. Fondamentalmente non è molto diverso da un AMV amatoriale, ma è chiaramente realizzato con grande cura, se non altro per il ritmo serratissimo del montaggio, perfettamente a tempo con le immagini tratte dalla serie TV e dai film degli anni Novanta. Per la gioia dei fan internazionali, la King Records ha caricato su YouTube il videoclip integrale e disponibile in tutto il mondo, entrambi comportamenti molto rari per una casa discografica giapponese: meglio così.

Dato il sold out immediato del singolo, la ristampa non si è fatta attendere e ora per avere un pezzo di storia degli anime basta andare con 1000 yen (più IVA) in tasca presso l’EVA STORE TOKYO-01 di Ikebukuro (Tokyo). Da ascoltare in loop in attesa di Evangelion: 3.0+1.0 nel 2020!

Informazioni su Mario Pasqualini

Sono nato 500 anni dopo Raffaello, ma non sono morto 500 anni dopo di lui solo perché sto aspettando che torni la cometa di Halley.
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