Il 27 novembre 2018 è stato dato l’annuncio dell’arrivo di Evangelion sulla piattaforma di streaming Netflix, previsto in 190 paesi del mondo nella primavera del 2019. Nelle FAQ del nostro articolo avevamo già affrontato il tema della localizzazione e del doppiaggio, ma considerando le voci che stanno girando in questi giorni è necessario approfondire l’argomento.
È altrettanto doveroso sottolineare che ci si sta basando su informazioni ufficiose non suffragate da comunicazioni ufficiali da prendere quindi con le pinze e soprattutto che per il momento non ci sono informazioni riguardanti la localizzazione italiana.
Pare che Jorge Saudinós, doppiatore e direttore di doppiaggio spagnolo che ha lavorato molto nell’ambito dell’animazione nipponica, abbia scritto online la seguente frase:
Comenzando el doblaje… Una gran responsabilidad porque se lo que significa para mucha gente.
Iniziando il doppiaggio. Una gran responsabilità, perché so cosa Evangelion significhi per molte persone.
Vari siti ispanofoni riportano la notizia ma non viene indicata una fonte o un link al post originale di Saudinós. Mision Tokyo non riporta link ma solamente una foto fatta a un monitor.
Si tratterebbe dunque di un ridoppiaggio commissionato da Netflix per la localizzazione spagnola, anche se altri siti parlano di un ridoppiaggio anche per l’area latino-americana – per questioni linguistiche nonché per questioni di diritti e di mercato, esistono doppiaggi destinati alla Spagna e doppiaggi destinati al Sud America ispanofono.
Dopo Saudinós, si è pronunciata sulla faccenda in più occasioni anche Amanda Winn-Lee, doppiatrice di Rei Ayanami nella localizzazione statunitense della serie TV, di Death &Rebirth e di The End of Evangelion – ma non nei tre film del Rebuild, per cui è stata scelta Brina Palencia.
Nel primo tweet che riportiamo, Amanda si abbandona a uno sfogo amaro per questo (per lei non tanto) ipotetico ridoppiaggio in lingua inglese.
First #BattleAngel, now #Evangelion. It’s like I’m being erased from anything I ever cared about and poured my heart into. #originalcast #netflix
Prima Alita, ora Evangelion. È come se io venissi cancellata da tutto ciò a cui ho tenuto e in cui ho messo tutta me stessa.
Nel secondo tweet che prendiamo in considerazione, Amanda dice che il ridoppiaggio non è solamente una voce ma, anzi, è già in corso; ovviamente non rivela né come ne è venuta a conoscenza né da chi, e usa un generico e amaro “they”, loro, per indicare o i committenti del lavoro o gli attuali doppiatori.
No it’s not a rumor. I can’t tell how I know but it’s definitely true. They are redubbing
No, non è una voce. Non posso rivelare come io l’abbia saputo ma è assolutamente vero. Stanno ridoppiando Evangelion.
Nel terzo tweet che riportiamo, Amanda mostra a Netflix il suo apporto a Evangelion, offre il suo aiuto per garantire che il nuovo doppiaggio sia fatto nel modo migliore e avverte il colosso dello streaming che gli appassionati di Evangelion non perdoneranno eventuali errori di adattamento e doppiaggio.
@netflix I codirected the #Evangelion series and I wrote, directed and produced #DeathandRebirth and #EndofEva. I know every single frame. Please, PLEASE let me know if you have any questions. It’s important to get it right or the fans will SLAUGHTER you. Trust me.
Netflix, ho co-diretto il doppiaggio della serie TV di Evangelion e ho scritto, diretto e prodotto il doppiaggio di Death & Rebirth e di The End of Evangelion. Conosco ogni singolo fotogramma di quest’opera. Vi prego, VI PREGO, se avete domande fatemelo sapere. È importante doppiarlo bene o gli appassionati vi FARANNO A PEZZI. Fidatevi.
Inutile dire che il tono di Amanda Winn-Lee è decisamente sopra le righe, forse ha mal digerito l’esclusione dal doppiaggio del Rebuild of Evangelion di anni fa e ora non ha retto alla possibilità di non essere coinvolta in questo ipotetico nuovo doppiaggio. In ogni caso questi sfoghi pubblici sembrerebbero rivelare scarsa lucidità e scarsa professionalità.
Inoltre è stata lanciata una petizione online per coinvolgere gli storici doppiatori statunitensi nel nuovo doppiaggio Netflix in lingua inglese.
Al momento Netflix non ha confermato né smentito le voci di nuovi doppiaggi, né in lingua castigliana né in lingua inglese; non ci sono stati nemmeno riferimenti ufficiali a doppiaggi o ridoppiaggi, e soprattutto per il momento non si sta parlando di un nuovo doppiaggio in lingua italiana.
È stato ipotizzato che ci sia una motivazione tecnica che rende indispensabili nuovi doppiaggi: secondo alcuni la rimasterizzazione del video per il Blu-ray Box giapponese del 2015 non permetterebbe la sincronizzazione dei vecchi audio. Questa ipotesi ci sembra poco credibile: tralasciando il fatto che, se ciò fosse vero, avrebbe comportato anche un ridoppiaggio giapponese -di cui non è stata fatta parola nel 2015 all’uscita del Box in Giappone-, come spiegato su EvaItalia, già all’epoca dell’uscita in Italia dell’edizione Platinum c’è stata una accelerazione del 4% del video, con una sincronizzazione dell’audio e un conseguente aggiustamento del pitch; se è stato possibile farlo allora, è plausibile farlo anche adesso.
Questi sono gli interrogativi aperti dalla possibilità di un nuovo doppiaggio:
• Su Netflix Evangelion sarà presente in lingua giapponese con sottotitoli italiani, con il doppiaggio storico o con un nuovo doppiaggio?
• Chi si occuperà di questo eventuale nuovo doppiaggio? Quali saranno i doppiatori coinvolti?
• La presenza di Evangelion su Netflix rallenterà o bloccherà l’uscita in Italia del Blu-ray Box? Abbiamo già detto che il fatto che Netflix detenga i diritti globali di streaming di Evangelion non implica automaticamente che non possano essere prodotti e venduti dei Blu-ray Box di Evangelion localizzati in italiano. L’acquisto dei diritti sullo streaming non coincide con l’acquisto dei diritti sull’home video, sulla proiezione nei cinema e sulla trasmissione in TV.
• Netflix Italia ha provato a recuperare lo storico doppiaggio italiano di Evangelion?
• Nell’eventualità di un’uscita home video italiana del Blu-ray Box di Evangelion, sarà presente il doppiaggio storico, quello nuovo o entrambi?
• Questo eventuale nuovo doppiaggio italiano commissionato da Netflix influenzerà il doppiaggio italiano di Shin Evangelion / Evangelion: Final / Evangelion: 3.0+1.0?
• Chi potrebbe aver commissionato i nuovi doppiaggi? Per quale motivo? Potrebbe essere Netflix ad aver richiesto nuovi doppiaggi, ma non si deve escludere la possibilità che sia stata la Khara ad aver richiesto per le edizioni estere, o perlomeno per quella in lingua inglese, un nuovo doppiaggio, basato su traduzioni e adattamenti migliori, con voci più aderenti ai personaggi. D’altronde l’uscita l’home video di You Can (Not) Redo, programmata per il 18 febbraio 2014, è stata posticipata a tempo indeterminato poiché in seguito ad alcune proiezioni nei cinema l’interpretazione dei doppiatori è stata giudicata non in grado di comunicare adeguatamente le emozioni dei personaggi: lo studio di doppiaggio Funimation ha di conseguenza iniziato a lavorare con la Khara per realizzare un nuovo doppiaggio che si avvicinasse all’idea originale del film. L’home video statunitense è uscito il 2 febbraio 2016, con due anni di ritardo. È possibile che sia stata la Khara, in questo caso, a pretendere un doppiaggio all’altezza del film e a richiedere ben due anni di ulteriore lavorazione allo studio di doppiaggio statunitense.
Attendiamo risposte ufficiali a questi interrogativi; quando arriveranno le riporteremo tempestivamente. Seguite Distopia Evangelion sul sito e sui nostri social!