Alla luce dei recenti sviluppi, ovvero Evangelion su Netflix nella primavera 2019 in 190 paesi e l’eventualità sempre più probabile di nuovi doppiaggi di Evangelion in tutto il mondo, Distopia Evangelion vuole sottoporre ai propri lettori uno scenario altamente probabile per l’Italia.
Le nostre non sono semplici speculazioni, bensì il frutto dell’analisi di vari indizi e della lettura di alcuni segni: probabilmente a curare i dialoghi italiani di Evangelion sarà una vecchia conoscenza, Gualtiero “Shito” Cannarsi.
Responsabile di tutti gli adattamenti delle opere Ghibli uscite in Italia dal 2005 per Lucky Red con esiti decisamente controversi e che fanno discutere ancora adesso (Dimensione Fumetto ha appena iniziato una rassegna di analisi critiche sulla questione), verso la fine degli anni Novanta un Cannarsi agli esordi si è occupato dei dialoghi italiani della serie TV per Dynamic Italia a partire dall’episodio 11, subentrando al celebre ed esperto Fabrizio Mazzotta, che di Neon Genesis Evangelion fu anche il direttore del doppiaggio per i primi sei episodi e che recentemente è stato direttore del doppiaggio dei tre film del Rebuild già distribuiti da Dynit.
Cannarsi, che della serie TV è stato direttore artistico di produzione e curatore dell’adattamento, non ha mai nascosto la sua volontà di rimettere mano al proprio adattamento di Evangelion nonché di occuparsi dei film cinematografici del 1997 Death & Rebirth e The End of Evangelion, come si può evincere da quest’intervista del 30 maggio 2016.
16. METALROBOT: Tra tutte le opere alle quali ha lavorato ce ne è stata una dalla quale ha tratto più soddisfazioni?
Gualtiero Cannarsi: […] Storicamente, devo dire che molta soddisfazione mi è venuta dal doppiaggio della serie di Evangelion, anche se a vederla oggi vorrei rifarla non dico daccapo, ma quasi.
17. METALROBOT: A quale opera le sarebbe, invece, piaciuto lavorare?
GC: Onestamente mi vengono subito in mente i film ‘originali’ (non i remake) di Evangelion, poi il film di Lupin intitolato Il castello di Cagliostro, e ancora la serie animata originale e il primo film di Macross, nonché la serie animata di Nadia nel mare delle meraviglie. Più recentemente, la serie animata di La melanconia di Suzumiya Haruhi.
Il 3 dicembre 2018, sul forum pluschan, Cannarsi ha sfoggiato tutta la sua conoscenza di Evangelion dando il suo ennesimo contributo nell’apposito topic, in cui usa il termine “Apostoli” per indicare gli Angeli (ma di questo parleremo prossimamente) e chiudendo il suo intervento con una critica, questa volta sferzante, nei confronti dei dialoghi italiani dei primi dieci episodi curati da Fabrizio Mazzotta:
2+2cents.
I primi due:
le contraddizioni di Eva sono epocali. Dico Eva-Anime, il manga è un po’ meglio.
[…]
Tutti gli Apostoli, dal secondo innominato (no, Lilith non esisteva) che causò il Second Impact (probabilmente anche la storia di Adam ridotto a embrione è un primo ret-con) cercavano di tornare ad Adam per fare un nuovo Impact, un nuovo reset esistenziale. Ma bisognava seguire l’ordine (Pergamene del Mar Morto dissero), quindi per l’ultimo Apostolo (l’umanità) non restava che abbattere tutti i precedenti e aspettare il proprio turno. Quindi viene costrutia Tokyo-3 APPOSTA come campo di battaglia Eva/Aposoli, dato che si sapeva che loro sarebbero andati lì – ci avevano crocifisso Adam. In antartide ci sarebbe stata una sorta di terra promessa – Anno è fissato con la purezza dei ghiacci polari.
[…]
Altri 2cents: il doppiaggio italiano di Eva è tutto sbagliato. Nei primi dieci episodi non si salva una parola. Non una.
(Screenshot del post di Gualtiero Cannarsi su Pluschan – 3 dicembre 2018 – Cliccare sull’immagine per vederla alla massima grandezza)
Dopodiché attorno al 10 dicembre Cannarsi ha cambiato il proprio avatar su pluschan: per anni ha utilizzato praticamente sempre l’immagine della “maschera” di Sachiel, l’Angelo / Shito per eccellenza (da cui deriva anche il suo nickname)…
… mentre ora ha scelto l’immagine di Sachiel che, dopo l’esplosione della bomba N², rigenera il proprio volto: sotto la maschera danneggiata, c’è una seconda maschera!
Questo cambiamento è significativo sia di per sé, sia per il messaggio che la nuova immagine suggerisce. Qui gatta ci cova…
L’occasione per realizzare la volontà di Cannarsi di rimettere mano a Neon Genesis Evangelion potrebbe essere fornita proprio dalla piattaforma di streaming Netflix: poiché l’accordo tra questo colosso e Khara sembrerebbe essersi sviluppato in maniera diretta e a livello globale, Netflix potrebbe aver commissionato nuovi adattamenti e nuovi doppiaggi, non solo in inglese e in spagnolo, ma in tutte le principali lingue del mondo: è senz’altro più semplice partire da zero anziché negoziare, paese per paese, i vari diritti dei doppiaggi storici detenuti dai numerosi editori. Secondo noi non è una questione economica, ma di tempo, poiché lo streaming dovrebbe partire in contemporanea in tutti i 190 paesi già in primavera, e manca davvero poco.
Inoltre Cannarsi ha già lavorato per Netflix, occupandosi dei dialoghi italiani, per lo Studio Emme S.p.a., del film live-action di Bleach prodotto proprio da Netflix.
Conoscendo la sua volontà di riadattare da sempre Evangelion e facendo due più due, potremmo addirittura ipotizzare che Cannarsi abbia già pronti da tempo i dialoghi riadattati. Il nuovo doppiaggio italiano potrebbe addirittura essere già iniziato e voi potreste non esservene ancora accorti…
Qual è la vostra opinione in merito? Ritenete plausibile un nuovo adattamento di Neon Genesis Evangelion a cura di Cannarsi? E, soprattutto, come lo accogliereste? Siamo curiosi di conoscere le vostre idee su chi potrebbe o dovrebbe occuparsi del nuovo adattamento e del nuovo doppiaggio.