La figura di Hideaki Anno in Giappone è da tempo a cavallo tra il personaggio pubblico e la superstar, al punto tale che le notizie che lo riguardano fanno il giro dei TG e dei giornali nazionali, perché sostanzialmente in Giappone tutti conoscono e sanno chi è Hideaki Anno, anche coloro che non hanno mai visto Evangelion o una delle sue altre opere, dall’uomo della strada alla nonnina ultranovantenne. Anno è così mediaticamente importante da essere inserito in ben due trasposizioni a fumetti: il manga Aoi Hono di Kazuhiko Shimamoto, autobiografia romanzata in cui l’autore narra la sua vita da studente all’Università d’Arte di Osaka, frequentata assieme a Hiroyuki Yamaga, Takami Akai e per l’appunto Hideaki Anno, e il manga Kantoku Fuyuki Todoki (Insufficient Direction) di Moyoco Anno.
In questo articolo ci soffermeremo sulla seconda opera sia perché Anno ne è il coprotagonista nonché marito dell’autrice, sia perché nel manga è inserito un interessante scritto del nostro regista preferito.
La mangaka Moyoco Anno
Hideaki Anno ha sposato la mangaka Moyoco Anno il 26 marzo 2002.
L’eclettica autrice, celebre per le sue opere Questo non è il mio corpo, incentrata sui disturbi alimentari che affliggono la protagonista, e Sugar Sugar Rune, manga maho shojo con cui ha vinto il Kodansha Manga Award nel 2005, ha anche realizzato un manga slice of life comico, Insufficient Direction (監督不行届 / Kantoku Fuyuki Todoki), cronaca romanzata in cui sono narrate le divertentissime e paradossali vicissitudini quotidiane di una coppia fresca di matrimonio composta da Moyoco Anno e da Hideaki Anno, celebre regista d’animazione e -soprattutto- irriducibile otaku.
Alcune informazioni su Insufficient Direction
Insufficient Direction è stato serializzato dal 2002 al 2004 sulla rivista Feel Young dell’editore Shodensha, e successivamente raccolto in un volume unico nel 2005.
Nel 2014 Insufficient Direction è stato adattato in una serie animata composta da 13 brevi episodi, prodotta dallo Studio DLE e diretta da Azuma Tani: Rompers e Director-kun sono doppiati da due nostre vecchie conoscenze, gli inossidabili e onnipresenti Megumi Hayashibara (Rei Ayanami) e Koichi Yamadera (Ryoji Kaji).
Nel 2014 il manga è stato tradotto in inglese e pubblicato negli Stati Uniti e nel 2019 è stato pubblicato in Italia da Dynit; la serie animata resta tuttora inedita.
Insufficient Direction, ovvero vivere accanto all’otaku Hideaki Anno
Rompers (trasposizione cartacea di Moyoco Anno), mangaka trentenne rappresentata con le fattezze di un bebè, divide la vita e la casa con suo marito Director-kun (trasposizione cartacea di Hideaki Anno), regista d’animazione quarantenne e “uno dei quattro grandi otaku del Giappone”.
Di fronte alla prospettiva di trascorrere il resto della vita accanto a un uomo che passa il proprio tempo libero a fare rewatch di Ideon, a imitare le mosse di Ultraman e a collezionare fumetti e serie d’animazione, Rompers decide di scendere a compromessi e intraprendere il viaggio per diventare una perfetta Ota-moglie. Rompers si lascerà condizionare dallo stile di vita di Director-kun, o in realtà nel suo cuore arde già la fiamma dello spirito otaku?
Le ragioni per leggere Insufficient Direction
Dopo aver sentito parlare più che bene di questo manga per anni e dopo aver scoperto che Moyoco Anno ha realizzato un capitolo extra come tributo ai dieci anni dello Studio Khara, la curiosità ha avuto il sopravvento e ho acquistare Insufficient Direction, ora disponibile sia in lingua italiana sia in lingua inglese su Amazon IT.
• Insufficient Direction è molto interessante: sebbene sia, per ovvi motivi, un racconto romanzato, questo manga attinge a piene mani dalla reale vita di coppia dei coniugi Anno, mostra molte delle passioni di entrambi, e per le innumerevoli citazioni, spesso a opere non molto conosciute in Occidente, a fondo volume sono presenti dettagliate note esplicative;
• Insufficient Direction è davvero divertente: non siete curiosi di scoprire il modo in cui Hideaki Anno raccoglie campioni di materiale organico? Non volete sapere di come Hideaki Anno organizza i suoi feticci? E come ha fatto Moyoco Anno a scendere a compromessi con il re degli otaku senza subire troppi danni? Tutto questo è narrato in spassosissimi brevi capitoli che fanno sganasciare dalle risate e riflettere sulle nostre piccole grandi manie e fisime.
• Insufficient Direction, sia nel volume originale giapponese sia nella versione statunitense, presenta una postfazione scritta da Hideaki Anno: questa postfazione è il motivo principale per cui ho realizzato questo post. Prima della pubblicazione del volume in Italia, abbiamo ritenuto utile tradurre e mettere a disposizione di tutti questo scritto in cui Hideaki Anno parla di Insufficient Direction e non solo: la scrittura diventa coinvolgente al punto tale da portare Anno ad aprire il proprio cuore e parlare di se stesso, dell’essere otaku, della società giapponese, degli intensi sentimenti che prova nei confronti della moglie e -ovviamente- anche di Evangelion.
Riteniamo pertanto che questa postfazione sia interessante e utile per definire ulteriormente la complessa e sfaccettata personalità dell’Artista e Uomo Hideaki Anno, anche in relazione agli altri materiali che abbiamo già pubblicato in merito (documentario e intervista).
La postfazione di Hideaki Anno a Insufficient Direction
Rileggendolo tutto d’un fiato, devo dire che il manga di mia moglie è terribilmente divertente. Le persone hanno le proprie storie e io ho rammentato le nostre. Quest’esperienza unica nel suo genere è un privilegio di essere suo marito. E nello stesso momento penso che la mia immagine pubblica sia piuttosto cambiata. Solamente le persone a me vicine sapevano quanto sono stupido, fino a questo momento.
Avere la propria vita esposta al pubblico è il destino di chiunque sposi un autore di manga. Non solo gli autori di manga, romanzieri e scrittori usano frequentemente la propria famiglia come fonte di ispirazione. Il mio amico Osada (Yoshiyuki Sadamoto) è stato rappresentato nel manga scritto da sua moglie (Mako Takaha, NdNevicata) dedicato all’educazione dei figli Tatakae! Okasan (たたかえ!お母さん, NdNevicata) e mi mise in guardia, “Lo proverai molto presto” quando gli dissi che stavo per sposarmi. Pertanto ero preparato a questa eventualità.
Ma quando sei davvero ritratto in un manga, è un po’ imbarazzante. Posso oggettivamente osservare il modo in cui mia moglie mi vede, e il suo amore emerge in modo commovente, ma la cosa resta imbarazzante.
Ho chiesto che l’avvertimento all’inizio “Tutti i personaggi che appaiono in quest’opera sono fittizi. Ogni rassomiglianza a persone reali, vive o morte, è puramente casuale!” venisse inserito come scherzo. In realtà questo manga è una mescolanza di verità e finzione. Mia moglie ha preso fatti che sono realmente avvenuti e li ha adattati in modo tale da renderli più divertenti e piacevoli. Ho controllato lo storyboard per ogni capitolo. Non l’ho fatto per impedirle di scrivere certe cose ma per aiutarla a rendere la storia ancora più divertente. Come aggiungere più dettagli da otaku o mettere in posa i personaggi in un certo modo. Dando suggerimenti per ulteriori spunti.
Mia moglie ha fatto di tutto per evitare di renderlo un generico manga sdolcinato e ha sempre cercato di pensare innanzitutto ai lettori. Ha selezionato con cura episodi che pensava che i lettori avrebbero trovato divertenti per realizzare il manga. E io ho fatto del mio meglio per aiutarla in quest’impresa.
Mia moglie non è in grado di rappresentare se stessa in modo migliore di quello che è. Lei osserva la nostra coppia con occhio critico. Questa è una cosa buona, ma anche una cosa negativa. Se i personaggi non riescono a immergersi nel proprio mondo centrato su di sé, non possono essere catalizzatori del narcisismo dei lettori. In quel caso il vero divertimento non riesce a emergere, e può provocare fraintendimenti.
Il personaggio Director-kun è un otaku. Be’, siccome è basato su di me e io sono un otaku, è un dato di fatto.
Se io dovessi elencare le caratteristiche degli otaku: siamo introversi con scarse capacità comunicative, incapaci di determinare un’adeguata distanza verso le altre persone; la nostra identità è sorretta dall’accumulo di informazioni e conoscenza; siamo davvero ossessivi, presuntuosi e socialmente chiusi per istinto di autoconservazione, siamo in grado di parlare solo di noi stessi e siamo pessimi nella comunicazione bidirezionale; siamo estremamente insicuri e siamo in grado di osservare le cose solamente dal nostro punto di vista, amiamo i narcisisti, abbiamo un ego smisurato che ci porta a identificarci con i nostri idoli, e siamo sensibili agli attacchi… Questa è una lunga lista di caratteristiche negative, ma mi piace che sia mostrata per quello che è. Non è una forma idealizzata di un otaku, ma un ritratto veritiero visibile a tutti.
Attualmente in Giappone l’economia è saturata al punto tale che possiamo permettere agli otaku di stare a testa alta e prosperare. Abbiamo una tale sovrabbondanza di informazioni e la nostra civiltà materiale è colma fino all’orlo, ma contemporaneamente il nostro spirito è impoverito, manchiamo di immaginazione e la nostra base sociale si sta indebolendo. Ecco perché penso che abbiamo bisogno di manga come quello di mia moglie. Non sto facendo nepotismo, ve lo assicuro.
La cosa sorprendente a proposito del manga di mia moglie è che lei non crea alcuna “uscita” dalla realtà. Al giorno d’oggi molti manga non sono nient’altro che un espediente che fornisce ai lettori un rifugio dalla realtà, in cui possano sentirsi appagati. Più diventano grandi appassionati, più è probabile che diventino una cosa unica con la fantasia e abbiano difficoltà ad accettare qualsiasi altra cosa. Il manga di mia moglie lascia un po’ di energia ai lettori quando ritornano al mondo reale. Invece di farti desiderare di vivere in te stesso, il suo manga ti fa desiderare di uscire e fare qualcosa, ti stimola. È un manga per affrontare la realtà e per vivere tra le altre persone. Mia moglie vive in questo modo e penso che questo sia il motivo per cui può scrivere in questo modo. Il suo manga realizza ciò che io alla fine non sono riuscito a fare in Evangelion. È stato un grande shock per me, davvero.
Se la paragoniamo ai molti manga semplicistici che sfruttano le ultime tendenze, mia moglie rimane fedele al proprio stile e alla propria originalità e prosegue da sola la propria sfida. Sono stupito da mia moglie. Sento che ha più talento di quanto io ne abbia, e la rispetto anche come scrittrice, e sono sicuro che questo è il motivo per cui siamo ancora insieme.
Dopo Evangelion c’è stato un momento in cui volevo smettere di essere un otaku, ero stanco della stagnazione dell’industria dell’animazione e dei suoi appassionati. Ero carico di disprezzo nei miei stessi confronti, all’epoca. Ero disperato.
Non immaginavo di cambiare molto quando mi sono sposato. Ma recentemente sento di stare iniziando. Non è che si stia annacquando la mia anima otaku, ma piuttosto stanno nascendo in me aspetti non-otaku. Un otaku, eppure non un otaku. È una sensazione diversa che non ho mai provato prima. Ehi, è un mondo interessante. E devo ringraziare soltanto mia moglie per questo.
L’immagine pubblica di mia moglie è quella di una donna forte, ma in realtà lei è molto sensibile, fragile e debole. Deve costantemente affrontare il proprio difficile passato, e non poteva sfuggire al fatto di dover provvedere alla propria famiglia. Il fatto è semplicemente che ha dovuto indossare sopra al proprio cuore un pezzo di armatura chiamato “durezza”. Posso sentire che nel profondo lei combatte la solitudine e l’alienazione e riesce a malapena a mantenere il suo equilibrio emotivo sotto controllo. Questa è la ragione per cui voglio dedicare a mia moglie ogni momento libero dal lavoro. Questo è il motivo per cui mi sono sposato con lei e voglio proteggerla con tutto ciò che ho, per sempre.
Aggiornamento del 3 novembre 2018 – In occasione della conferenza di Lucca Comics & Games 2018 Dynit ha annunciato l’acquisizione dei diritti di Insufficient Direction, pubblicato in Italia il 9 maggio 2019.
Cliccare sulla copertina per acquistare il volume italiano di Insufficient Direction.
Prossimamente su questi schermi…
Poiché abbiamo ricevuto molte domande al riguardo, cogliamo l’occasione della pubblicazione di questo articolo per dare qualche aggiornamento sul futuro prossimo di Distopia con un’unica risposta pubblica.
Nei prossimi giorni pubblicheremo la traduzione di un “certo articolo diviso in quattro parti” e due articoli di due nuovi autori (ecco il primo), inoltre ritorneranno i gloriosi #sapEVAtelo e proseguirà il progetto Influences on Evangelion, e questa è solo una parte di ciò che Distopia Evangelion ha in serbo per voi amici lettori.