Al Cartoomics 2015 (13-15 marzo) abbiamo potuto acquistare il posticipatissimo numero 1 di Evangelion New Collection in anteprima e con alcuni giorni di anticipo (la data di uscita ufficiale nelle edicole e nelle fumetterie è fissata per giovedì 19 marzo).
Dopo alcuni mesi di silenzio sulle pagine di Distopia, ritorno nel ruolo che più mi si addice, quello di severissimo recensore.
Per prima cosa, faccio una precisazione: sebbene il titolo inizialmente annunciato dalla Panini sul proprio sito fosse Evangelion New Collection, il volume si intitola ufficialmente Neon Genesis Evangelion; tuttavia nel seguente articolo, continuerò ad utilizzare il nome Evangelion New Collection per distinguere questa edizione del manga sia da quelle precedenti che dalla serie TV, che per noi resta l’unico Neon Genesis Evangelion.
Cosa ha di differente questa edizione del manga di Evangelion rispetto alla mitica “edizione sottiletta” e alla vecchia Collection? Scopriamolo insieme!
Ecco cosa ho potuto notare relativamente a questa attesissima “nuova” uscita.
Scheda tecnica
Titolo: Neon Genesis Evangelion
Numero: 1
Autori: Yoshiyuki Sadamoto – khara
Editore: Panini Comics/Planet Manga
Prezzo: 4,50 €
Dimensioni: 13cm * 18cm
Formato: Brossura, 176 pagine, colore/bianco e nero
Sovracopertina: No
Contenuti extra dell’edizione giapponese: Assenti
Traduzione: Saburo Murakami
Adattamento e Lettering: Gianluca Milandri
Supervisione: Enrico Fornaroli
Edizione italiana a cura di Francesca Romana Guarracino
Ad un primo sguardo…
… cosa si può immediatamente notare?
Il formato è leggermente più grande di quello standard Planet Manga, ma ha le stesse misure sia della Collection che dell’edizione “sottiletta” (13cm * 18cm).
Non è un’edizione deluxe: la copertina è morbida e, cosa più grave, è assente la sovracopertina; le prime pagine sono a colori e la scritta del titolo e il retro (graficamente simile a quello dei tankobon giapponesi) sono argentati e traslucidi.
A meno che la Panini non cambi rotta già a partire dal volume 2, il contenuto di questa New Collection non spicca in positivo da quanto è stato già precedentemente pubblicato, anzi, rispetto alle precedenti edizioni, c’è addirittura del materiale redazionale in meno: mancano gli approfondimenti a cura dello staff Dynamic Italia presenti nelle “sottilette” nonchè le schede “Cast” e “Data Files”.
Siamo spiacenti ma tutto questo non ci porta a considerarla nè un’edizione da collezione nè un’edizione definitiva.
La copertina
Quelle che Panini/Planet definiva “copertine nuovissime” sono state etichettate, in seguito a rettifica, come copertine con “grafica di cover rinnovata“. In effetti la copertina del numero 1 della New Collection presenta la classica immagine di cover (Gendo, Shinji, Eva-01) con un nuovo logo e un nuovo font: è stato eliminato il titolo in giapponese ed Evangelion è diventato Neon Genesis Evangelion.
È apprezzabile il fatto che appaia il titolo del primo volume giapponese, “L’attacco dell’Angelo”, assente sia nella prima edizione “sottiletta” che nella Collection.
Gli autori accreditati sono Yoshiyuki Sadamoto – khara; è definitivamente sparito il nome dello Studio Gainax, che ha contraddistinto le precedenti edizioni italiane.
I colori
Le tavole a colori sono le prime 8, stampate su carta normale:
pagina 1 – Copertina interna con Rei alla finestra;
pagine 2-3 – Prologo e illustrazione di Sadamoto con Asuka, Shinji, Rei e sullo sfondo l’Eva 01;
pagina 4 – Indice degli stage e breve redazionale;
pagina 5 – Prima tavola a colori del manga con Shinji;
pagine 6-7 – Sachiel arriva a Neo Tokyo-3 a nuoto;
pagina 8 – Sachiel in avvicinamento.
In fondo al volume
Anche a proposito delle pagine conclusive del volume, c’è qualcosa che delude ulteriormente le aspettative create da questa presunta “edizione definitiva”: dopo l’ultima tavola del fumetto, tra l’anteprima del secondo numero e i crediti, ci sono 6 pagine di pubblicità di altri prodotti Planet Manga.
Se proprio si volevano riempire le 176 pagine che compongono il volume, non sarebbe stato meglio inserire le 4 pagine di extra presenti nel primo tankobon giapponese e fedelmente riportate nelle edizioni di altri paesi? Ma di questo parleremo tra poco…
Se proprio dobbiamo sorbirci la pubblicità, dateci anche tutto il resto!
Traduzione e adattamento
Ad un primo e rapido sguardo, la traduzione sembrerebbe invariata.
In questo primo volume traduttore, adattatore e curatore del lettering restano gli stessi delle precedenti edizioni, quindi a quanto pare non è stato rimaneggiato il vecchio materiale. A onor del vero, le traduzioni delle prime 8 “sottilette” (corrispondenti ai primi 4 volumi della Collection) sono state curate da Planet Manga assieme allo staff della Dynamic Italia, con un risultato soddisfacente. La speranza nostra e dei fan di Eva che acquisteranno la New Collection è che venga proposta una nuova traduzione a partire dal volume 5, in cui la qualità è peggiorata sempre più, non solo in assoluto, ma anche in relazione alla traduzione di molti termini e frasi topiche, adattati in modo fedele all’originale nella serie tv e inspiegabilmente distorti nei vecchi adattamenti del manga.
Confronto con il numero 1 dell’editore francese Glénat
In occasione del Japan Expo 2014 di Parigi, abbiamo acquistato il numero 1 dell’edizione francese del manga di Evangelion (stampato a settembre 2012 da Glénat Manga) per puro spirito di collezionismo, ma ora più che mai tale acquisto risulta utile per fare un confronto e capire come avrebbe potuto e dovuto essere il volume 1 dell’edizione definitiva italiana del manga.
Partiamo dal prezzo: 6,90 € non sono certo una spesa per tutte le tasche, però la qualità del volume francese è decisamente superiore a quella delle edizioni italiane e allora mi viene in mente il detto “il risparmio non è mai guadagno”.
Il volume ha la sovracopertina, che presenta sul risvolto interno una breve scheda dell’autore nonchè la legenda per distinguere i generi manga pubblicati da Glénat (gli shonen sono contraddistinti dal colore verde, presente sulla costina e sulla copertina, in modo da poterli visivamente riconoscere subito sugli scaffali delle librerie).
Le 8 pagine a colori sono stampate su carta patinata; la qualità della carta è in generale migliore rispetto alla nostra, a partire dallo spessore che non fa vedere in trasparenza ciò che è stampato sul retro.
Ciò che è più apprezabile nell’impaginazione è il cospicuo margine bianco attorno alle tavole: non si è costretti a forzare l’apertura del volume per leggere i dialoghi e vedere i disegni più interni, ovviando anche ad eventuali errori tipografici di taglio delle pagine, che altrimenti lascerebbero tronche porzioni delle tavole.
Se proprio dobbiamo trovare un difetto, è che le tavole risultano leggermente più piccole.
Arrivati al fondo, si trovano tutte e 4 le pagine di extra contenute nel volume originale giapponese.
Notiamo con piacere l’assenza completa di pubblicità; mancano anche eventuali redazionali dei curatori francesi, ma ciò si spiega perchè questa è un’edizione 1:1 davvero fedele all’originale, nè più nè meno.
In conclusione
Da questo primo numero, possiamo dedurre che si tratti di un’operazione dedicata a chi ha perso le precedenti edizioni (molti numeri sono ormai introvabili) e voglia recuperare il manga, ma per ora non sembra da acquistare se non ci si trova in tale condizione; potremmo cambiare idea se ci fossero variazioni sostanziali di traduzione e adattamento nei prossimi volumi.
Chi sperava in contenuti extra, presenti nell’edizione giapponese e assenti nelle precedenti edizioni italiane, resterà nuovamente deluso perchè per il momento non ce n’è traccia.
Pro: riproposta del manga per i nuovi fan di Eva, prezzo economico.
Contro: assenza di extra, nessuna rilevante variazione rispetto alle edizioni precedenti.
Voto: 6 meno meno sulla fiducia, sperando che la Panini tiri fuori dal cilindro qualcosa di nuovo per i numeri “critici”.
Ringraziamo Ivan D. per averci per averci gentilemte fornito due sue fotografie.