La Evangelion Night è il perfetto esempio di come dovrebbe essere il rapporto tra chi vuole vedere i propri film d’animazione preferiti al cinema e chi ha la possibilità di realizzare questo desiderio.
In seguito alle tante richieste di inserire anche i primi due film del Rebuild nella rassegna Nexo Anime, che prevedeva inizialmente solo Evangelion: 3.0, Nexo Digital ha deciso di accontentare i fan italiani di Evangelion annunciando il 2 luglio 2013 la maratona di Evangelion: 1.0 ed Evangelion: 2.0.
Scelta della location ed acquisto dei biglietti
Siccome il Cinema Massimo, sala ufficiale del Museo Nazionale del Cinema, dove avevamo già visto Akira ed il primo film di Puella Magi Madoka Magica non avrebbe partecipato alla Evangelion Night, abbiamo optato per il cinema Reposi di Torino, situato nel centro cittadino, facilmente raggiungibile sia da noi che da Lift di Dummy System e non frequentato da personaggi rumorosi e scalmanati che avrebbero potuto disturbarci durante la visione.
Il 27 agosto Lift e Nevicata sono andati in missione al cinema per acquistare in anticipo i biglietti per lo spettacolo, evitando così di rimanere a bocca asciutta il 4 settembre, e con grande sorpresa hanno constatato che alla Evangelion Night sarebbe stata riservata addirittura la sala 1. La maratona era in programmazione per le 16.00 e per le 20.30, ma avevamo preventivamente deciso di andare allo spettacolo serale.
Shinji Ikari è risalito sullo 01!
Dopo giorni di spasmodica attesa, finalmente il 4 settembre è arrivato!
Dopo aver “sequestrato” la cara Lift ed esserci sfamati, ci siamo recati al cinema, dove ad attendere l’inizio dello spettacolo delle 20.30 abbiamo trovato una folla di fan vecchi e nuovi.
Quello che ci ha positivamente colpito fin da subito è stata proprio la composizione eterogenea del pubblico in sala: al Reposi abbiamo incrociato sia la “nuova generazione”, ragazzi e ragazze che avranno avuto al massimo una ventina d’anni e si sono avvicinati alla serie di recente, sia la “vecchia guardia”, quelli che, come noi, amano e seguono il fenomeno Evangelion dalla sua prima messa in onda su MTV nel lontano 2001 o addirittura da prima, tra First Impact e Robothon.
Guardare tutte quelle persone e pensare che avremmo condiviso un’esperienza che tanti anni fa non ci saremmo neppure permessi il lusso di sognare ci ha commosso ed emozionato sul serio.
La sala si è riempita in fretta e completamente, ennesimo indizio del fatto che Evangelion attira ancora, a distanza di quasi vent’anni, tantissimi appassionati ed è un fenomeno socio-culturale sia in patria che all’estero, benchè alcuni accaniti detrattori di Eva si ostinino ad affermare il contrario.
L’entusiasmo era palpabile e crescente, alimentato anche dal trailer italiano di Evangelion: 3.0.
Sebbene fosse stato annunciato Evangelion: 1.0, ovvero la versione cinematografica originale giapponese, è stato invece proiettato Evangelion: 1.01, ovvero la prima versione home-video di You Are (Not) Alone, differente dall’originale per miglioramenti dell’immagine, dell’editing e della qualità del suono. Ricordiamo che è in Evangelion: 1.11 che sono stati aggiunti 3 minuti in più di sequenze animate.
Nessuna sorpresa per quanto riguarda Evangelion: 2.0.
Un po’ di perplessità ci ha suscitato il vedere che alcuni spettatori hanno lasciato la sala appena iniziati i titoli di coda di You Are (Not) Alone, anticipando di pochi minuti l’intervallo tra i due film, e perdendosi l’anticipazione di Evangelion: 2.0… Perchè?! Io, Lift e Nevicata ce lo stiamo ancora chiedendo…
L’errore di uscire in anticipo dalla sala è stato ripetuto in maniera ancora più grave all’inizio dei titoli di coda di You Can (Not) Advance perdendosi, oltre all’anticipazione del film successivo (ve lo ricordate l’asinello di Gendo e Fuyutsuki? Vederlo sul grande schermo ci ha fatto battere forte forte il cuore), il vero finale con l’ingresso in scena di Kaworu.
Alla fine del secondo film è stato riproposto il trailer italiano di Evangelion: 3.0 You Can (Not) Redo, l’ultima gioia per il cuore degli appassionati di Eva, che ha chiuso degnamente una splendida serata.
Considerazioni sulla Evangelion Night
Nei giorni successivi al 4, alcuni articoli hanno definito gli spettatori della Evangelion Night, in senso positivo, “pubblico di nicchia”: mercoledì 4 settembre, in tanti cinema d’Italia, la “nicchia” era presente al completo o quasi, compatta, appassionata e ancora innamorata di una storia e dei personaggi che l’hanno animata.
Tornando ai film, io e Nevicata avevamo già avuto modo di vedere su grande schermo sia Evangelion: 1.0 a Torino nell’ambito della manifestazione Manga Impact, sia Evangelion: 2.0 in anteprima al Lucca Comics & Games 2009, ma l’impatto era stato decisamente meno emozionante.
Un po’ i pregiudizi che avevamo all’epoca sull’operazione Rebuild (che in parte ancora persistono, facendoci guardare i nuovi film sempre con un po’ di sospetto e con la sospensione del giudizio fino all’uscita di Evangelion: Final), un po’ la visione in lingua originale con i sottotitoli (noi amiamo i doppiatori giapponesi, ma i sottotitoli di solito ci distraggono dalle immagini e in più non ci erano nemmeno sembrati particolarmente accurati), ci avevano sì fatto godere dello spettacolo, ma non fino in fondo.
Mancava qualcosa.
Chiamatelo hype, chiamatelo tam tam, ma forse è proprio l’aspettativa che si è generata in questi due mesi dall’annuncio della maratona di Evangelion di luglio 2013 che ci ha fatto gustare così tanto la visione… Anche perchè il Rebuild, diciamocelo onestamente, sul grande schermo rende tantissimo!
Nexo Digital è riuscita sapientemente a creare un vero e proprio evento, che ha avuto un meritatissimo successo: la Evangelion Night ha incassato più di qualsiasi altro film nella stessa serata, con quasi 25000 spettatori.
Anche se volessimo considerare che per Evangelion si pagava nella migliore delle ipotesi un biglietto ridotto a 8 €, mentre gran parte degli altri film usufruiva in molti cinema della promozione a 4 € del mercoledì, è innegabile che la Evangelion Night abbia richiamato molto pubblico.
Soprattutto al centro-Nord molti cinema hanno dovuto destinare una seconda sala o addirittura una terza ad Evangelion, ed al Reposi la nostra sala era piena, anche se a Torino c’erano vari cinema che partecipavano all’iniziativa.
Inoltre, rispetto ai precedenti film della rassegna Nexo Anime, Akira ed il primo film di Madoka (immeritatamente sottovalutato dal grande pubblico forse perchè non è ancora un titolo così conosciuto nel nostro paese), c’è stata anche più pubblicità: sicuramente vi sarete imbattuti nelle scorse settimane nei cartelloni con le locandine nei vari cinema o avrete visto i trailer nelle sale che aderivano all’iniziativa o vi sarà arrivato qualche invito per iscrivervi all’evento facebook appositamente creato dalla Nexo.
Tirando le somme, il nostro giudizio sull’intera operazione è più che positivo, nonostante la nota dolente relativa alla distribuzione delle locandine al pubblico in sala.
Il 27 agosto la Nexo Digital aveva annunciato la distribuzione di 100 locandine ai primi 100 fortunati spettatori che le avessero richieste prima dello spettacolo serale in ogni cinema aderente all’iniziativa, ma in realtà non in tutti cinema questa disposizione è stata rispettata: in molte sale le locandine non sono state distribuite secondo le modalità suggerite, ed alcuni cinema hanno dichiarato che o non erano state consegnate o erano in numero minore rispetto ai 100 paganti che ne avevano diritto.
Speriamo che, nel caso siano previsti omaggi per i prossimi eventi Nexo Digital, le sale rispettino le disposizioni ricevute dagli organizzatori e che la Nexo vigili con più attenzione, creando una politica comune anche rispetto alla My Nexo Digital Card, che è utile per ottenere la riduzione sul biglietto.
Ricordiamo che la My Nexo Digital Card si può ottenere iscrivendosi sul sito, e che si deve stampare e presentare in cassa per ottenere la riduzione, ma, non essendoci una politica precisa al riguardo, alcuni cinema la ritirano costringendo i malcapitati a ristamparla (e questa volta noi siamo stati tra i malcapitati), mentre altri cinema verificano solo nome e codice dell’acquirente, come è giusto e logico che sia.
In conclusione, noi speriamo addirittura che si possa fare il bis della maratona di Evangelion quando uscirà Evangelion: Final, in modo da poter ammirare il Rebuild nella sua interezza… E io personalmente spero che Nexo porti sul grande schermo anche tanti altri titoli di animazione giapponese, incoraggiata dal successo ottenuto.
La cosa positiva è che l’evento Evangelion Night non si è esaurito il 4 settembre, ma avrà un seguito: come ormai saprete, la maratona è stata solo il primo passo che ci condurrà alla proiezione di Evangelion: 3.0 il 25 settembre 2013, che per la prima volta avremo modo di vedere doppiato in italiano ed in alta definizione.
Siamo eccitatissimi, ma già ci scende una lacrimuccia per l’abbandono di Stella Musy, che non presterà più la voce a Misato e sarà sostituita da Rachele Paolelli (fonte: pagina facebook DynIt, in calce alla pubblicazione del trailer di Q del 2 settembre).
Che dire? Bellissima serata! La visione di questi film sullo schermo del cinema è stata davvero emozionante. In particolare mi hanno colpito la parte dedicata a Ramiel in YANA, e quasi tutto YCNA, ma soprattutto la parte con Zeruel. Poi le musiche al cinema rendono tantissimo, brividi per la parte con il fucile a positroni.
Anche a Roma (space moderno), hanno messo diverse sale (ben quattro!) e c’era il pienone! Sono rimasto un po’ perplesso quando oltre metà della sala si è alzata dopo la fine di 2.0 (“Ehi! C’è Kaworu che deve fare il figo luccicoso! Dove andate?!” ), evidentemente in pochi sapevano della scena “l’ora promessa è giunta”. La scena con l’asinello è stata struggente, anche il mio cuore batteva come un tamburo! (secondo me lo vedremo in Final, come personaggio cardine della vicenda!)
Niente locandina, ma non fa niente, puntavo alla visione dei film.
Ora rimane 3.0, peccato per Stella Musy, a cui ero affezionato per il doppiaggio di Misato, però credo sia il male minore, considerando lo scempio di Q … XD
A parte gli scherzi, sicuramente c’è l’amaro in bocca per le animazioni, i disegni un po’ troppo puliti (ad esempio quando il Wunder decolla, mi sembra troppo pulito, non so come dire, per esempio le gabbie degli Eva erano sporche, invece il Wunder è lindo e profumato… idem per tutti i disegni; forse è perché è tutto fatto in CG? ), le recitazioni forzate dei personaggi che le ho sentite troppo stereotipate e l’esagerata lunghezza delle suonate al pianoforte. Sono però riuscito ad accettare la vacuità della parte centrale di Q, non c’è introspezione ma si sente questo vuoto claustrofobico, che alla fin fine mi da l’idea dello spaesamento totale di Shinji.
Comunque condivido pienamente il pensiero sulla sospensione del giudizio fino ad Evangelion: Final, e soprattutto la possibilità di poter rivedere, per l’occasione, nuovamente il Rebuild al cinema!
Grazie mille simone per il commento e le considerazioni! Condivido quello che hai scritto su 3.0, soprattutto sulle sequenze del piano. XD
Aspettavo con ansia un report sulla Evangelion Night di voi ragazzi di Distopia, e devo dirvi che avete confermato le attese. Un articolo completo e molto ben scritto (come sempre, del resto) e che ha colto in pieno quello che ha rappresentato questo evento per tutti i fan di Evangelion.
Conserverò a lungo la soddisfazione e la felicità provate in quella serata.
I film sono ovviamente più emozionanti visti al cinema, e i momenti che più preferisco sono: la battaglia con Ramiel, incluso il finale dolcissimo del sorriso di Rei; la terribile lotta con lo 03 (agghiacciante, soprattutto per la canzone in sottofondo e la voce della Ayashibara); e l’epico finale con il salvataggio di Rei (pelle d’oca).
Mi è piaciuto inoltre il comportamento del pubblico che, nonostante fosse numeroso, appena è iniziato il film dopo il trailer è ammutolito in un silenzio quasi religioso. Si è interrotto solo nei momenti più distesi e di pura gag (esplosione di risate al calcio volante di Asuka a Shinji all’uscita dalla doccia!).
Per quanto riguarda il 3.0 non l’ho ancora visto. Per scelta mi rifiuto di vederlo in anticipo alla sua uscita ufficiale italiana, perchè per Evangelion, più che per altri anime, adoro la versione doppiata nella nostra lingua. Per questo motivo sono parecchio amareggiato dal fatto che Stella Musy non sarà più la doppiatrice di Misato. Mi auguro solo che gli altri siano stati riconfermati. Gendo è rimasto lo stesso, e spero vivamente che Rei rimanga Valentina Mari.
Ti rendo onore al merito di aver resistito fino ad ora senza aver visto 3.0! Avremmo voluto avere la metà della tua forza, ma di fronte a evangelion siamo dei deboli… in compenso aspettiamo la versione doppiata per esprimere una valutazione complessiva. Ps grazie per i complimenti ;-)