Il 28 novembre è stata pubblicata la colonna sonora di Evangelion: 3.0 You Can (Not) Redo, composta da Shiro Sagisu, importante musicista e compositore che aveva già lavorato alla colonna sonora della serie TV di Eva.
Il titolo ufficiale dell’album è Shiro SAGISU Music from “EVANGELION: 3.0” YOU CAN (NOT) REDO.
Ecco la lista delle tracce, tratta dal sito ufficiale di Sagisu.
DISC1
#01 Gods Message =3EM02=
#02 The Ultimate Soldier =3EM05=
#03 Dark Defender =3EM06=
#04 The Anthem =3EM07=
#05 Out of the Dark =3EM10=
#06 L’Apôtre de la Lune (2 pianos) =3EM12=
#07 Quatre Mains (à quatre mains) =3EM16=
#08 Qui veut faire l’ange fait la bête (piano solo) =3EM17=
#09 Trust =3EM19=
#10 L’Apôtre de la Lune (orchestre cordes) =3EM22=
#11 Return to Ash =3EM23=
#12 It will mean Victory =3EM24=
#13 Betrayal =3EM25=
#14 Scarred and Battled =3EM26=
#15 From Beethoven 9 =3EM27=
#16 The Wrath of God in All its Fury =3EM28=
#17 Tout est Perplexe (Thème Q) =3EM30b=
#18 Gods Gift =3EM31=
#19 Kindred Spirits (Thème Q) =3EM30a=
DISC2
#01 Bataille d’Espace =3EM01=
#02 Quiproquo 131 (2 pianos) =3EM03=
#03 Serenity Amongst the Turmoil =3EM04=
#04 Quelconque 103 (piano) =3EM08=
#05 Quiproquo 83 (2 pianos) =3EM09=
#06 Quatre Mains (chambre cordes) *
#07 Quiproquo 140 (piano) =3EM18=
#08 Long Slow Pain =3EM20=
#09 Quelconque 56 avec A4 (2 pianos plus) =3EM21=
#10 Quiproquo 131 (orchestre) *
#11 Qui veut faire l’ange fait la bête (piano capricieux) *
#12 Thème Q (guitare) =3EM13=
#13 Bande-annonce (garçons) *
#14 Peaceful Times (choeur) =3EM32=
#15 Famously… *
*Bonus tracks
Fonti: Minna no Eva Fan (1) – Minna no Eva Fan (2)
Tra i brani che compongono la colonna sonora, abbiamo già potuto ascoltare The Wrath of God, in All it’s Fury che accompagnava il trailer del primo novembre, e Quatre Mains (bande-annonce), che accompagnava il trailer del piano in CGI.
Il brano dei titoli di coda del film è 「桜流し」 (Sakura nagashi) di Utada Hikaru, cantautrice statunitense di origini giapponesi, le cui due versioni di Beautiful World avevano accompagnato di titoli di coda di Evangelion: 1.0 ed Evangelion: 2.0.
Ecco il video ufficiale, in versione ridotta, della canzone:
http://www.youtube.com/watch?v=MU9Srs04sFU
Ed ecco il testo in inglese, tratto dal sito ufficiale dedicato al brano:
Sakura Nagashi
Watching flowers just blossomed fall
“Too early, this year” you said,
In disappointment, regret
And you were beautifulIf you could see me now
I wonder what you would think
Me, living without youEverybody finds love
In the endIf you could hear the newborn’s cry,
Sound and healthy
Ringing in the town you protected
I know you would be so pleased
The footsteps that continue after usEverybody finds love
In the endI can’t believe that I’ll never see you again
I haven’t told you anything yet
I haven’t told you anything yetWatching flowers just blossomed fall
The trees stood by, helplessHowever great the fear, I will not look away
If at the end of everything, there is loveTranslated from original Japanese lyrics by Utada Hikaru
A questo link il testo in giapponese: http://www.sakuranagashi.jp/lyrics.html
Per il brano Yoshiyuki Sadamoto ha realizzato un’immagine promozionale.
Sono inoltre stati rilasciati due video promozionali del brano con sequenze tratte da Evangelion: 3.0: uno e due. Ovviamente, occhio agli spoiler!
Il video ufficiale esteso è disponibile al download dal 28 novembre, il dvd-single sarà in vendita dal 26 dicembre.
Infine, nell’anteprima di 6 minuti e 38 secondi diffusa il 16 novembre, si può notare che la musica di sottofondo presente dal minuto 4:28 è tratta dalla colonna sonora di Nadia – Il mistero della pietra azzurra (ふしぎの海のナディア Fushigi no umi no Nadia): il brano, che potete sentire qua sotto, si intitola Babel no hikari ed è stato composto dal succitato Shiro Sagisu.
http://www.youtube.com/watch?v=mEkOEkUrAnQ
Come in Evangelion: 2.0, dove era presente un brano della colonna sonora de Le situazioni di Lui & Lei (彼氏彼女の事情 Kareshi kanojo no jijo), anche in Evangelion: 3.0 si riutilizzano musiche tratte da importanti produzioni della Gainax dirette da Hideaki Anno. È solo una coincidenza, una smania di autoreferenzialità oppure, più probabilmente, è una scelta stilistica consapevole dettata da un preciso progetto di metanarrazione?